Sapevo che prendere parte ad un hackathon non sarebbe stato banale: tante ore, senza sosta, a riflettere e sviscerare le proprie idee sapevo che non sarebbe stato facile. Ma la soddisfazione finale è impagabile. Quasi come arrivare in fondo a una maratona.
Ma cos’è un hackaton?
Si riferisce a un evento non stop, con durata variabile (da un giorno ad un’intera settimana), che coinvolgono esperti dei diversi settori. Sono anche soprannominate “maratone digitali”.
L’evento al Polo Lionello Bonfante
Quella a cui ho partecipato ha avuto come tematica la cittadinanza attiva digitale, coinvolgendo un gruppo di circa 120 studenti di sei istituti secondari dei comuni di Figline e Incisa Valdarno, Montevarchi, San Giovanni e Pontassieve. (L’intero articolo è visitabile qui)
I partner dell’iniziativa
Tutto ciò è stato possibile, oltre al Polo Lionello Bonfante, grazie a partner esperti in materiacome il Movimento Etico Digitale, l’incubatore d’impresa Ethic Solution e, ultimi ma non ultimi, ARTES (Associazione Toscana Ricerca e Studio), con la quale collaboro da anni su progetti di educazione all’imprenditorialità etica nelle scuole (in primis il Progetto EYE).
In conclusione
Un esperienza nuova, che mi ha fatto conoscere tante belle realtà e dei giovanissimi con tanta voglia di esprimere le loro idee. Un ambiente sano e ben congegnato per poter lavorare efficientemente. Un’organizzazione impeccabile, capeggiata da Rebeca Gómez e tutto lo staff che hanno messo a disposizione dei volontari, come me, programma della giornata chiaro e ben studiato.
…da rifare!